Il 2020 è stato segnato dall’emergenza coronavirus che ha bloccato l’attività di molte aziende e di interi settori produttivi per diversi mesi; la domanda di energia è conseguentemente scesa a livelli minimi, favorendo il calo delle quotazioni; il valore dell’indice PUN (Prezzo Unico Nazionale) della Borsa Elettrica, è “precipitato” a maggio a 21,79 €/MWh.
A dicembre la quotazione media dell’indice PUN ha avuto un rimbalzo importante attestandosi a 54,04 €/MWh, per l’aumento dei consumi dovuto al maggior consumo di energia per riscaldamento; aumento che prevedibilmente sarà confermato anche per il primo trimestre 2021.
La media PUN per i 12 mesi del 2020 è scesa comunque a 38,91 €/MWh (- 25,67% % sul PUN medio del 2019); oltre al Covid, il decremento dei prezzi è anche dovuto alla forte discesa del prezzo del gas metano (principale elemento di costo delle centrali termoelettriche), che si è abbassato a meno di 7 centesimi di € a metro cubo a giugno.
Nonostante questa discesa dei prezzi “spot”, le quotazioni fisse, bloccate per 12 mesi, sono risultate più alte di 10/15 €/MWh, rispetto ai prezzi correnti della borsa elettrica.
Suggeriamo, per i prossimi 8/12 mesi, la scelta del prezzo variabile dell’energia elettrica, legato all’indice PUN della Borsa, selezionando offerte e fornitori che propongono uno spread basso e la possibilità di passare al prezzo fisso, in corso di fornitura; meglio ancora optare per un prezzo variabile con uno spread basso e la fissazione di un Cap (tetto massimo) per coprire eventuali picchi nel corso dell’anno.
Previsione a breve: prevediamo per il primo trimestre 2021 un PUN medio compreso tra 57 e 60 euro a MWh; nel secondo trimestre il prezzo medio dovrebbe scendere sotto i 50 €/MWh in quanto la domanda di energia resterà ancora debole per il perdurare degli effetti negativi della pandemia.
Previsioni al medio termine: nel secondo semestre del 2021 la media dovrebbe risalire grazie alla ripresa dell’economia, una volta superata finalmente l’emergenza Covid, con l’indice PUN che dovrebbe attestarsi in media a 55 euro a MWh; Per il 2021 prevediamo pertanto un ritorno ai valori della borsa elettrica del 2019, con una media del costo della materia prima compresa tra 50 e 53 €/kWh.
Di seguito il dettaglio delle medie mensili della Borsa Elettrica per l’anno 2020, espresse in €/MWh (euro per 1.000 kWh)
BORSA ELETTRICA: MEDIE MENSILI PUN 2020 IN €/MWh | ||||||
MESE | MEDIA | F1 | F2 | F3 | PICCO | FUORI PICCO |
GENNAIO | 47,47 | 54,53 | 51,76 | 40,67 | 55,17 | 43,52 |
FEBBRAIO | 39,30 | 43,60 | 43,41 | 33,61 | 44,47 | 36,58 |
MARZO | 31,99 | 34,76 | 39,12 | 26,14 | 36,27 | 29,63 |
APRILE | 24,81 | 25,78 | 31,31 | 21,17 | 26,78 | 23,74 |
MAGGIO | 21,79 | 22,99 | 26,20 | 18,71 | 23,58 | 20,93 |
GIUGNO | 28,01 | 30,44 | 31,21 | 24,56 | 31,08 | 26,35 |
LUGIO | 38,01 | 43,08 | 41,43 | 31,93 | 43,65 | 34,68 |
AGOSTO | 40,32 | 43,47 | 46,69 | 35,07 | 44,68 | 38,09 |
SETTEMBRE | 48,80 | 55,72 | 54,49 | 40,04 | 57,38 | 43,83 |
OTTOBRE | 43,57 | 49,42 | 48,58 | 36,00 | 50,73 | 39,64 |
NOVEMBRE | 48,75 | 57,15 | 52,48 | 40,72 | 57,69 | 43,93 |
DICEMBRE | 54,04 | 68,46 | 59,43 | 42,49 | 68,50 | 46,63 |
MEDIA ANNO 2020 | 38,91 | 44,12 | 43,84 | 32,59 | 45,00 | 35,63 |
MEDIE ANNO 2019 | 52,35 | 58,20 | 57,34 | 45,47 | 59,03 | 48,81 |
MEDIE ANNO 2018 | 61,31 | 67,66 | 65,96 | 54,32 | 68,01 | 57,55 |
MEDIA ANNO 2017 | 53,94 | 61,59 | 58,5 | 45,99 | 61,54 | 49,51 |
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