È ufficiale: dal 1° ottobre 2025 è entrato in vigore il PUN quarto orario, una vera e propria rivoluzione per il mercato energetico italiano. Il Prezzo Unico Nazionale (PUN) della Borsa Elettrica non viene più calcolato su base oraria, ma ogni 15 minuti. Questo cambiamento fondamentale allinea l’Italia agli standard europei e rappresenta un passaggio chiave nella transizione verso un sistema energetico più flessibile e competitivo.
In pratica, la giornata viene ora divisa in 96 intervalli di prezzo invece dei precedenti 24, permettendo alle quotazioni di aderire molto più fedelmente al reale andamento della domanda e dell’offerta in tempo reale.
Opportunità generate dal PUN Quarto Orario
L’introduzione del PUN quarto orario offre concrete possibilità di ottimizzare i consumi e massimizzare i risparmi per aziende e consumatori avanzati. In particolare:
- Spostamento dei Carichi di Lavoro: Si apre la possibilità di spostare i carichi di lavoro (e i relativi consumi) verso i quarti d’ora più convenienti. Questo richiede l’adozione di sistemi di monitoraggio avanzati e contatori di ultima generazione, capaci di rilevare e gestire la granularità del prezzo.
- Valorizzazione dei Sistemi di Accumulo (BESS): L’uso dei sistemi di accumulo a batteria (BESS) diventa ancora più strategico. Ora è possibile immagazzinare energia elettrica in modo più preciso quando il prezzo è basso o la produzione da rinnovabili è elevata, e di rilasciarla strategicamente nella rete proprio quando i prezzi salgono nei quarti d’ora più critici.
Energy Consulting conferma, pertanto, che la scelta del prezzo variabile è oggi la strategia più efficace. Questo tipo di contratto permette, infatti, di sfruttare al meglio i vantaggi e le opportunità offerti dalla nuova granularità del prezzo all’ingrosso introdotta dal PUN quarto orario.